Amministrazioni Condominiali STUDIO GIANNI Srl

50018 Scandicci (FI), Via Pisana, 40
Tel: 055/757094 Fax: 055/757094

studiogiannisrl@gmail.com
Lo Studio Amministrazioni Condominiali STUDIO GIANNI Srl lo trovi a Scandicci (FI) e nelle città Scandicci - Firenze
NUMERO VERDE GRATUITO PER LA SEGNALAZIONI DELLE EMERGENZE ATTIVO 7 GIORNI SU 7 H24

General contractor, compenso dei professionisti e superbonus, arriva l'ok dell'Agenzia delle Entrate

Tanto attesa, per certi versi temuta, è arrivata la risposta dell'Agenzia delle Entrate in relazione ai rapporti tra committente, professionisti incaricati delle pratiche connesse al superbonus e general contractor.

Il riferimento è alla risposta n. 254 del 15 aprile 2021 resa dall'Agenzia delle Entrate in seguito a specifico interpello.

Il quesito era chiaro, la risposta dell'AdE è stata altrettanto precisa: i compensi che i professionisti chiamati a redigere asseverazioni, A.P.E. ecc sono costi direttamente riferibili alla pratica del superbonus e come tali, specificamente indicati nella fattura del general contractor che gli ha corrisposto il compenso posso essere a loro volta oggetto di sconto in fattura da parte del contraente generale in favore del committente.

Per i condomini ed in generale per tutti i committenti, un'ottima notizia. Vediamo perché.

General contractor, compenso dei professionisti e superbonus, il quesito

Lavori rientranti nel superbonus del 110%.

Il contribuente ha proposto all'Agenzia delle Entrate un interpello rappresentando di aver dato mandato senza rappresentanza al fornitore unico che agisce come contraente generale, cioè il così detto general contractor allo scopo di pagare le fatture ai professionisti coinvolti nelle opere "con addebito del relativo importo a suo carico il quale, a sua volta, in virtù del predetto mandato potrà pagare ai soggetti coinvolti le fatture relative ai servizi professionali e, successivamente, potrà fatturare all'Istante il medesimo importo, senza alcun ricarico, applicando lo sconto in fattura ed indicando esplicitamente in fattura la dicitura " compenso per servizi professionali svolti dal professionista" in maniera ben distinta dall'importo fatturato per i lavori".

L'Istante ha altresì specificato che i servizi professionali necessari per lo svolgimento dei lavori erano:

  • redazione A.P.E.,
  • responsabile dei lavori,
  • asseverazione,
  • visto di conformità,
  • direzione dei lavori,
  • responsabile della sicurezza;
  • l'effettuazione delle pratiche amministrative e fiscali inerenti all'agevolazione.

Per questi servizi, si è specificato che gli importi dovuti ai prestatori delle opere sarebbero fatturati dal professionista al contraente generale, che poi li addebiterebbe in fattura al contribuente in virtù del suddetto mandato senza rappresentanza.

In sostanza quello che molti, moltissimi contraenti generali stanno proponendo ai condomini ed in generali a interessati alle opere.

General contractor, compenso dei professionisti e superbonus, la risposta

Che cosa ha risposto l'Agenzia delle Entrate?

La questione è stata dibattuta, c'era incertezza dovuta anche agli esiti di interpelli formulati alle direzioni regionali.

La Divisione Contribuenti - Direzione Centrale Persone fisiche, lavoratori autonomi ed enti non commerciali - dell'AdE ha sciolto ogni dubbio.

Come sempre l'Agenzia ha riscostruito il contesto normativo generale di riferimento, sia in relazione al beneficio del superbonus, sia guardando alla figura del contraente generale, il così detto general contractor.

Più d'ogni commento vale la risposta dell'Agenzia: "fermo restando che esula dalle competenze esercitabili dalla scrivente in sede di interpello valutare la correttezza sotto il profilo civilistico degli schemi contrattuali utilizzati nei rapporti tra committente e "contraente generale", nel caso di specie, si ritiene che l'Istante possa accedere al Superbonus ed esercitare l'opzione per lo sconto in fattura in relazione ai costi che l'impresa, in qualità di " contraente generale", gli fatturerà per la realizzazione di interventi specifici oggetto di agevolazione, inclusi quelli relativi ai servizi professionali necessari per lo svolgimento dei lavori e per l'effettuazione delle pratiche amministrative e fiscali inerenti l'agevolazione (visto di conformità e asseverazioni).

In particolare, essendo necessario, ai fini del Superbonus e dell'esercizio dell'opzione, che siano documentate le spese sostenute e rimaste effettivamente a carico del committente/beneficiario dell'agevolazione, nella fattura emessa dal " contraente generale" per riaddebitare all'Istante le spese relative ai servizi professionali, o in altra idonea documentazione, deve essere descritto in maniera puntuale il servizio ed indicato il soggetto che lo ha reso.

Resta fermo che il riconoscimento dello sconto in fattura da parte del fornitore unico anche per servizi professionali necessari per lo svolgimento dei lavori e per l'effettuazione delle pratiche amministrative e fiscali inerenti l'agevolazione è consentita, a condizione che gli effetti complessivi siano i medesimi di quelli configurabili nell'ipotesi in cui i professionisti che rendono i servizi in questione avessero effettuato direttamente lo sconto in fattura al committente, beneficiario dell'agevolazione".

Nota per il lettore: i profili civilistici cui fa riferimento l'AdE possono riguardare anche aspetti concernenti eventuali profili di conflitto d'interesse.

General contractor, compenso dei professionisti e superbonus, l'eccezione

L'Agenzia delle Entrate è chiara, allo stesso modo, nell'escludere una spesa da quelle detraibili: i così detti costi di "mero" coordinamento.

Come dire: general contractor che fai da mandatario senza rappresentanza del committente, il tuo compenso per questa attività - come quello dell'amministratore di condominio - non è detraibile.

 

Fonte: https://www.condominioweb.com/general-contractor-agenzia-entrate-superbonus-detrazione-compensi.18015